Data evento: ven 16 aprile 2021 · Pubblicato il 11 aprile 2021 · Categorie: Eventi - Oratori (Beato P.G. Frassati, S. Luigi Gonzaga, S. Stanislao), Eventi - Comunità

26dec

26° ANNIVERSARIO di COSTITUZIONE del DECANATO VALLE OLONA

 

Il 16 aprile del 1995 anni fa veniva costituito il nostro Decanato Valle Olona che si staccava da quello di Busto Arsizio per volontà dell’Arcivescovo Carlo Maria Martini, che incaricava don Piero Roveda (parroco di San Gaudenzio in Fagnano) di guidarlo come decano. Da qualche anno a questa parte siamo soliti ricordare questo anniversario con una celebrazione eucaristica di ringraziamento.

 

Venerdì prossimo 16 aprile, alle 20.30 in San Gaudenzio, toccherà alla nostra comunità pastorale “ospitare” questa Celebrazione Eucaristica di ringraziamento, con la presenza dei sacerdoti del Decanato e don Mario Antonelli – vicario per l’evangelizzazione e i sacramenti – che presiederà la S. Messa. Vivremo questo momento non come una mera scadenza di calendario cui ottemperare, ma riconoscendo grati la bellezza e fecondità del cammino comune di Chiesa del nostro territorio, teso a convergere in una sinodalità che,senza nulla togliere alle peculiarità di ogni comunità cristiana, può diventare ricchezza e dono per un comune percorso ecclesiale, in stratta relazione col magistero dei nostri pastori Papa Francesco e l’Arcivescovo Mario e attenti alle linee pastorali diocesane.

 

In particolare pregheremo affidando a Gesù Risorto il cammino che siamo chiamati a vivere in questi prossimi mesi,sforzandoci di guardare non tanto genericamente al futuro della Chiesa, ma alla Chiesa del futuro, per provare a muovere i primi passi nella linea di quella riforma che è oggi sfida da raccogliere per rendere sempre più fecondo l’annuncio del Vangelo in questo nostro tempo e territorio. In questo tempo di Pasqua infatti, dovremo anche a livello decanale dare avvio alle proposte diocesane di impegno alla costituzione di una «assemblea sinodale decanale»: è un progetto che mira a coinvolgere tutte le comunità cristiane della nostra Valle Olona ad uno sguardo e discernimento comune, nello sforzo di superare un rischio ricorrente nei nostri ambienti: fermarsi alla semplice organizzazione di iniziative ed eventi pur lodevoli, ma che talora vanno a coprire la fatica del confronto e della riflessione comunitaria, sottraendoci dal mettere in gioco fino in fondo e con qualità la nostra fede e testimonianza cristiana.

 

Ci vorrà tempo, affiatamento e allenamento per apprendere stili nuovi di lavoro comune: l’intento dunque non sarà quello della riproposizione di attitudini produttive legate all’organizzazione o alle decisioni, ma anzitutto l’impegno ad ascoltare e riconoscere come lo Spirito Santo “soffia e raduna i cristiani, del grido dei poveri e dei fragili che ci interpella, della società plurale che ci interroga, delle sfide che le trasformazioni culturali e tecnologiche generano, delle visioni che la fede ci dona come punto di aggregazione e di sintesi. La posta in gioco ora sta tutta nella capacità che avremo come Chiesa ambrosiana di custodire il germoglio appena spuntato, proteggendolo dal gelo della disillusione (un organismo che ben presto assumerà i tratti e i limiti dei consigli che non intende sostituire) da un lato, e dall’altro dalle aridità del deserto che la pandemia sta seminando anche dentro i legami ecclesiali. L’intenzione è di continuare, in modo lento e delicato, la trasformazione sinodale di una struttura organizzativa complessa come quella ecclesiale diocesana” (L. Bressan).

 

In questo cammino di Chiesa saranno coinvolti tutti i laici del Consiglio pastorale decanale, i sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose. Accompagniamo tutto questo con la nostra preghiera e la cura di uno sguardo ecclesiale aperto e teso a portare a tutti la gioia del Vangelo di Gesù Risorto.

don Federico

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