Carissimi amici e amiche Fagnanesi,

siamo arrivati in fondo. È questo il mio ultimo scritto come vostro parroco sul notiziario. In questi prossimi giorni prendo congedo da voi. Come dice Gesù nel Vangelo: “Un po’ ancora e mi vedrete un poco ancora e non mi vedrete più” (Gv 16,16). È vero che il Signore lo diceva prima della passione parlando della sua Croce e Resurrezione oltre che Ascensione al cielo. Io, tendenzialmente, se il Signore è d’accordo, aspetterei ancora un poco per il cielo, ma davvero i prossimi tre, saranno gli ultimi giorni a Fagnano. Ormai da ieri sera (giovedì 22) dormo in casa parrocchiale nella camera degli ospiti, perché la mia è stata smontata e portata oggi a Magenta. Come potete immaginare il mio letto (che è a misura del sottoscritto) non potevo proprio lasciarlo qui: tutto il resto sì! Con me sono venuti via qualche altro mobile di mia proprietà e almeno 60 scatole di libri (e ne ho buttate via almeno 5 scatole…). Devo ringraziare tutti coloro che in questo frangente mi hanno aiutato e non poco: una fatica benedetta.

Che altro aggiungere: non voglio ripetermi in quanto ho già scritto in occasione dell’annuncio della mia nuova destinazione e per la festa di saluto a giugno. Questi sono giorni in cui vivo una sorta di “disarmonia necessaria” a motivo di questo GIÀ di Fagnano e del NON ANCORA di Magenta. La promessa di obbedienza all’Arcivescovo per una nuova missione preme e d’altra parte non manca tutta la fatica di un distacco che l’affetto per voi e i legami creati in questi anni fa sentire, e non poco. Sto visitando i malati – tra una cosa e l’altra in questi giorni – e spero di farcela a vederli tutti, anche se non posso proprio garantirlo al 100%: anche questo è un momento di fede e di luce, di grazia e commozione. Mi sento ancora in dovere di ringraziare tutti voi e in particolare quanti si sono fatti presenti in queste scorse settimane con un saluto, un dono, un biglietto, un augurio.

Qualcuno mi ha chiesto quando tornerò a Fagnano, se ci sarò alla festa della Parrocchia di Santa Maria Assunta: evidentemente no! A Dio piacendo, una data certa dove mi piacerebbe esserci sarà il 7 giugno del 2025 quando il nostro seminarista Marco Eliseo celebrerà la sua Prima Santa Messa a Fagnano. Può essere che ci si veda prima magari in Duomo alla sua ordinazione, o a Roma per il Giubileo o in qualche celebrazione della nostra zona pastorale IV che è talmente grande da comprendere il territorio fino a Magenta. Ma per il resto non credo: è certamente possibile per chi lo volesse passare da Magenta, ma come ben sapete, è sempre meglio prima chiamare per sapere dove sono: le parrocchie là sono 5, per cui l’impresa non è da poco. Là sarò presente dal prossimo fine settimana, ma farò l’ingresso ufficiale sabato sera 9 novembre alle ore 18.00.

A tutti dunque ancora grazie per quello che siete e che mi avete donato, perdonate le mie mancanze e avanti con gioia nel cammino di fede e di sequela di Gesù, Uno per il quale vale la pena di vivere la vita e donarGli il nostro cuore.

Vi benedico tutti con affetto,

il vostro parroco, don Federico