 Da soli o con i nostri familiari, ci ritroviamo intorno alla tavola. Qui appoggiamo il Vangelo (con un segno su Giovanni 10, 11-18) e dei bigliettini o post-it su cui ognuno fra poco potrà fermare la parola del Vangelo che più desidera marcare per sé stesso o dedicare agli altri componenti della famiglia – si potrebbe anche mettere al centro una fotografia di famiglia o che esprime familiarità e fiducia.  Installa l’app per seguire le nostre foto e i nostri video e per visualizzare nelle nostre storie il bello di quello che gli oratori fanno e condividono.  Alla vigilia del 1° maggio, alle 21 su Chiesa Tv, Radio Marconi, Radio Mater e www.chiesadimilano.it. La riflessione di don Walter Magnoni: «L’epidemia apre scenari di incertezza, lavoro ed economia vanno ripensati senza perdere dinamiche di solidarietà»  Il sottosegretario don Ivan Maffeis: «Ricominciare con responsabilità, percorso di piccoli passi. Sbagliato interpretare il 4 maggio come un “libera tutti”»  Francesco prega perché il popolo di Dio sia obbediente alle disposizioni per la fine della quarantena perché la pandemia non torni  Accogliendo la richiesta di molti fedeli, nel primo giorno del mese mariano la Conferenza episcopale italiana organizza un momento di preghiera alle 21 nella Basilica di Santa Maria del Fonte. Da soli o con i nostri familiari, ci ritroviamo intorno alla tavola. Qui appoggiamo il Vangelo (con un segno su Giovanni 1, 29) e un lume spento (con un fiammifero o uno stoppino per accenderlo) – si potrebbe anche usare la candela accesa il giorno di Pasqua. Prima di iniziare la preghiera si scelgono una guida (G) e un lettore (L) |
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