La giornata missionaria mondiale è invito a prendere sul serio l’appello che Papa Francesco ha rivolto alla Chiesa universale nel suo messaggio: non solo un uscire per portare il Vangelo dappertutto, ma riscoprire che la fede cristiana stessa non può non essere intrinsecamente missionaria e questa dinamica sta dentro il suo stesso cuore. Scrive infatti il Papa: “La Chiesa è missionaria per natura; se non lo fosse, non sarebbe più la Chiesa di Cristo, ma un’associazione tra molte altre, che ben presto finirebbe con l’esaurire il proprio scopo e scomparire.
Perciò, siamo invitati a porci alcune domande che toccano la nostra stessa identità cristiana e le nostre responsabilità di credenti, in un mondo confuso da tante illusioni, ferito da grandi frustrazioni e lacerato da numerose guerre fratricide che ingiustamente colpiscono specialmente gli innocenti. Qual è il fondamento della missione? Qual è il cuore della missione? Quali sono gli atteggiamenti vitali della missione?”.
Papa Francesco trova risposte a queste domande rispettivamente nel potere trasformante del Vangelo di Cristo (il fondamento), nell’annuncio della sua Pasqua (il cuore), nell’uscire e andare incontro a tutti per essere segno e strumento della carità di Gesù (atteggiamenti vitali). È davvero bello ascoltare parole così e saperle profondamente vere: invito a leggere il messaggio integrale scritto dal Santo Padre, facilmente reperibile on line, anche sul sito della nostra Comunità Pastorale.
Abbiamo quest’anno voluto sottolineare in modo particolare la Giornata Missionaria mondiale invitando chi può farlo a partecipare alla Veglia missionaria diocesana in Duomo – sabato sera 21 ottobre alle ore 20.30: sarà presieduta dal nostro Arcivescovo Mario Delpini.
Vivremo poi la giornata missionaria “in differita” rispetto alla Chiesa diocesana nel prossimo fine settimana 27-29 ottobre 2017 con alcune particolari sottolineature:
– Il primo appuntamento sarà venerdì sera 27 ottobre alle 21.00 presso il salone dell’Oratorio Beato Piergiorgio Frassati della Parrocchia di Santa Maria Assunta. Avremo l’opportunità di partecipare alla tavola rotonda sul tema “DOVE C’È GENTE C’È MISSIONE”, lasciandoci stimolare dalle esperienze di don Camillo Galafassi, prete diocesano di recente rientrato dalla missione come “fidei donum” in Zambia e da poco cappellano del carcere di Busto Arsizio. Insieme a lui avremo l’opportunità di ascoltare il nostro Giuseppe Andolfatto “reduce” da una recente esperienza missionaria in Madagascar dove ha prestato il suo servizio come volontario in alcune missioni locali. Al termine dei loro racconti avremo l’opportunità di intervenire riflettendo e confrontandoci insieme.
- Le Messe prefestive del sabato 28 e quelle festive della domenica 29 ottobre saranno animate con alcune particolari sottolineature sul tema della missione.
– Nel pomeriggio di domenica 29, alle ore 16.00 in Santuario, avremo un momento di Adorazione Eucaristica con la benedizione, durante la quale pregheremo in modo particolare per le missioni e i nostri missionari. – Come al solito le offerte che raccoglieremo durante le Sante Messe saranno devolute interamente per il sostegno alle missioni. In questa Giornata Missionaria colgo l’occasione per segnalare che – a partire dal mese di novembre – ogni secondo sabato del mese la preghiera del Rosario che precede la celebrazione della Messa prefestiva delle ore 18.30 in San Gaudenzio sarà animata dal gruppo missionario, con una particolare intenzione a tema ogni volta riguardante la missione. Il rosario quel sabato soltanto inizierà alle ore 17.45.
Segnalo inoltre che stiamo lavorando per ridare “slancio e smalto” alla COMMISSIONE MISSIONARIA della nostra Comunità Pastorale. L’invito a farlo è autorevole; infatti il Sinodo Diocesano 47° al n° 290 richiede che “sia costituita in ogni parrocchia la Commissione missionaria parrocchiale. Suo compito è di indicare iniziative opportune per mantenere viva la sensibilità “ad gentes” in tutta l’attività pastorale e di promuovere percorsi formativi per far crescere la comunità parrocchiale nella dimensione di comunità missionaria. Tale commissione si mantenga in relazione con il consiglio pastorale parrocchiale e almeno un suo rappresentante faccia parte del consiglio stesso”.
Questo servizio interno alla Comunità non è un impegno gravoso e non richiede particolari carismi se non una sensibilità personale verso la missione e il desiderio di mettersi a disposizione per quelle particolari giornate o iniziative particolari inerenti “la missione”, che segnano l’anno pastorale: la giornata missionaria appunto e la giornata dei martiri missionari che sarà nel mese di marzo. Pertanto rivolgo un appello a quanti desiderassero far parte della commissione a non esitare a contattarmi. I membri del Gruppo missionario parrocchiale, in particolare, calorosamente chiedono che anche alcuni giovani si rendano disponibili a dare una mano per sostenere queste iniziative: “Abbiamo bisogno anche di voi!”.
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