Pubblicato il 13 novembre 2017 · Categorie: Comunicazioni

nativity

Inizia oggi un nuovo anno liturgico e con esso si apre il tempo dell’Avvento, dono e grazia preziosa per non dimenticare che il Signore viene a salvare il Suo popolo.

Le Sue promesse antiche preannunciate dai profeti si compiono nel dono dell’unico Figlio e della Sua Chiesa che nella storia ne ha custodito il mistero e continua a farlo con fedeltà e impegno anche oggi. Tutto ciò merita di essere accolto e contemplato.

 

Lo faremo in questo tempo di Avvento impegnandoci tutti, la Comunità Pastorale intera, dal più piccolo al più grande a disporre il cuore all’attesa gioiosa del Signore che viene compiendo le Sue promesse. Proprio il Vangelo di questa I domenica di Avvento ci ricorda infatti che IL SIGNORE VIENE:

- nel silenzio di un cuore vigilante nella preghiera e unificato nello spirito;

- nell’ascolto della Parola che salva, una parola che sappiamo è vera perché annuncia la verità di Dio e dell’uomo;

- nel coraggio di una testimonianza da renderGli docili al soffio dello Spirito, dono di Gesù che non ci abbandona mai neppure nella tribolazione e della fatica della prova;

- nell’intelligenza e nel cuore di chi solleva lo sguardo da sé per cercare il Signore nel volto di chi ci è accanto e dunque nella capacità di fare del bene agli altri in particolare in una concreta attenzione ai poveri.

 

Cercheremo di vivere tutto questo attraverso alcune proposte cui ciascuno liberamente potrà scegliere di aderire e vivere secondo le proprie possibilità.

Certamente invitiamo tutti i gruppi/realtà parrocchiali e oratoriane a sospendere le loro attività per favorire la partecipazione in modo particolare agli appuntamenti di preghiera e riflessione che vivremo in questo tempo: questi sopravanzano – in ordine di importanza – ogni attività pur lodevole e non devono essere alibi che possa negare la possibilità di una scelta autentica a favore di quel “nutrire lo spirito”, che è “cosa buona e giusta per il bene nostro e della Chiesa di Dio”. Non vogliamo essere “funzionari” persi perché affaccendati in tante cose, ma credenti e discepoli appassionati e orientati all’incontro con l’Unico Signore!

 

Ecco dunque alcune indicazioni in merito di cui tener conto, in modo particolare per i giovani e gli adulti:

- nei giorni feriali celebreremo le lodi al mattino e i vesperi la sera nella Messa. Inoltre chi presiede l’Eucarestia terrà un breve pensiero di riflessione sulla Parola di Dio del giorno.

- La domenica durante la celebrazione della Messa – dopo l’atto penitenziale – accenderemo uno dei 6 ceri che ci richiamano il nostro cammino verso il Natale invocando Cristo “Luce del mondo”.

- Sarà possibile acquistare al modico prezzo di 1,10 € al termine delle Messe il librettino rosso “ALLA SCUOLA DEL FIGLIO” che riporta un brano della Parola, un breve commento e una preghiera, prezioso vademecum per vivere nel tempo di Avvento e Natale un momento personale di preghiera quotidiana.

- Tutti i venerdì sera proponiamo nel Santuario della Madonna della Selva un momento di celebrazione della Parola e di Adorazione, lasciandoci guidare da alcuni brani che narrano le vicende del profeta Elia (“le promesse si compiono” – cfr. volantino appeso alle porte delle Chiese).

- La domenica pomeriggio il Vespero e la benedizione eucaristica sempre in Santuario, con un momento di predicazione a partire dai brani dell’Apocalisse riportati nella lettera alla diocesi del nostro Arcivescovo Mario e dalle sue parole di commento a questi (“il dono di Cristo e della Sua Chiesa” – cfr. volantino appeso alla porte delle Chiese).

- A tutti, piccoli e grandi proporremo di sostenere in questo Avvento una delle iniziative caritative promosse dalla CARITAS diocesana, di cui più sotto diamo notizia.

Anche per tutto ciò che riguarda i nostri ragazzi, adolescenti e giovani le proposte non mancano. Il tema dell’Avvento proposto dalla F.O.M. (Fondazione Oratori Milanesi) è: “Rallegrati…vedrai che bello!”. È invito a gustare la bellezza di questi giorni di attesa, di gioia e di speranza, con lo stile e l’attenzione tipica dei discepoli che si sentono sollecitati: “Rallegrati, Gesù viene e desidera incontrarti!”.

La vita di fede dei nostri ragazzi, adolescenti e giovani ci sta a cuore e proprio per questo abbiamo pensato di offrire a tutti loro uno strumento per la preghiera: per i più grandi a livello personale, per i piccoli da vivere in famiglia con i genitori.

Non mancheranno inoltre occasioni di preghiera e “ritiro spirituale” per ogni fascia di età. In particolare, al termine di ogni celebrazione eucaristica domenicale consegneremo ai ragazzi dell’iniziazione cristiana e ai preadolescenti, uno strumento per la preghiera in famiglia e a catechismo sarà dato il calendario dell’Avvento promosso dalla F.O.M.

I pomeriggi della domenica in oratorio saranno come sempre caratterizzati dall’animazione dei nostri adolescenti e 18enni, con la proposta anche di alcune attività e laboratori a tema natalizio.

Ogni domenica sera, alle ore 18.00, nella Chiesa di Santa Maria Assunta, per i 18/19enni e i giovani ci sarà la preghiera del Vespero.

In prossimità del Natale poi, i nostri preadolescenti e adolescenti avranno l’opportunità di vivere un momento di incontro e visita ai malati della nostra Comunità Pastorale consegnando loro un augurio e un piccolo pensiero, portando loro un po’ di gioia e consolazione.

Non mancherà infine per tutti i bambini e ragazzi della nostra Comunità Pastorale – nei giorni immediatamente precedenti il Natale (16-23) – l’appuntamento della Novena alle ore 17.00 presso la Chiesa di San Gaudenzio: “VERSO LA GROTTA”.

Camminiamo insieme verso il Natale con il cuore gioioso e col desiderio vivo di cercare il Signore Gesù che si fa vicino a noi.

 

                                                                                                                                   Buon Avvento a tutti!

                                                                                                                                                                                                                                                                                                             don Federico e don Alessio

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