Pubblicato il 15 aprile 2019 · Categorie: Comunicazioni

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“Ti chiediamo, Signore Gesù, di guidarci in questo cammino verso Gerusalemme e verso la Pasqua. Ciascuno di noi intuisce che Tu, andando in questo modo a Gerusalemme, porti in Te un grande mistero, che svela il senso della nostra vita, delle nostre fatiche e della nostra morte, ma insieme il senso della nostra gioia e il significato del nostro cammino umano. Donaci di verificare sui tuoi passi i nostri passi di ogni giorno. Concedici di capire, in questa settimana che stiamo iniziando, come Tu ci hai accolto con amore, fino a morire per noi, e come l’ulivo vuole ricordarci che la redenzione e la pace da Te donate hanno un caro prezzo, quello della tua morte. Solo allora potremo vivere nel tuo mistero di morte e di Resurrezione, mistero che ci consente di andare per le strade del mondo non più come viandanti senza luce e senza speranza, ma come uomini e donne liberati della libertà dei figli di Dio”.

 

Con queste parole del Cardinale Martini vi auguro una serena e feconda Settimana Santa.

Anzitutto serena, perché possa essere occasione per qualche momento di pausa spirituale e silenzio, di preghiera profonda e autentica. Le occasioni non mancheranno, anzitutto per vivere questo personalmente: le nostre Chiese sono dei “piccoli eremi in città”, capaci di regalare silenzio e quiete per favorire l’incontro col Signore e l’ascolto della Parola. Le celebrazioni comunitarie poi, saranno ulteriore invito all’ascolto, alla preghiera condivisa e alla comunione; esse ci aiuteranno a rivivere i misteri centrali della nostra fede: la Passione, Croce e Resurrezione di Gesù Cristo. In secondo luogo auguro di vivere una Settimana Santa feconda, che aiuti ciascuno a realizzare in pienezza e verità il significato della parola “Pasqua”, cioè “passaggio”, “esodo” dal nostro quieto vivere, dal nostro peccato, ad una vita convertita e autentica, ad una fede adulta e a una sequela sincera di Gesù, sforzandoci davvero di “prendere la nostra croce, ogni giorno, e seguirLo”. Il Sacramento del perdono, che avremo occasione di celebrare in questi giorni, sarà possibilità concreta di rilancio e rinascita della nostra vita spirituale. Non c’è che ricordarci la verità delle parole di Sant’Agostino: “Dio che ti ha creato senza di te, non ti salva senza di te”.

 

Insomma: che questa Settimana Santa sia davvero autentica, serena e feconda certamente è dono di Dio, ma dipenderà in buona parte anche da noi. Dunque andiamo insieme incontro a Gesù che entra nella nostra città, come quel giorno in Gerusalemme, per compiere il Suo desiderio più grande: celebrare la Pasqua con noi. Buona Settimana Santa.

don Federico

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